Ionoforesi
La ionoforesi è una metodica che utilizza corrente continua per veicolare all'interno dei tessuti biologici gli ioni attivi di un farmaco al fine di ottenere, in relazione al farmaco utilizzato, un'azione antalgica, antinfiammatoria, antiedemigena, miorilassante, ricalcificante.
La ionoforesi è indicata nel trattamento di patologie che interessano strutture non profonde e prive di abbondante rivestimento di tessuto muscolare e adiposo.
E' particolarmente efficace nelle patologie delle strutture articolari e periarticolari superficiali.
Le regole da seguire per una seduta di ionoforesi sono le seguenti:
- Detergere e sgrassare adeguatamente la cute.
- Il medicamento precedentemente diluito deve essere applicato su una spugna pulita e umida.
- E’ necessario conoscere la polarità del farmaco usato per poterlo applicare al polo idoneo (negativo al polo negativo e positivo al polo positivo). Le sostanze anfotere si possono applicare indifferentemente in uno o nell’altro polo.
- La cute sulla quale si dispongono gli elettrodi e le spugne deve essere integra e priva di qualunque seppur minima lesione, poichè anche una piccolissima abrasione permetterebbe alla corrente di penetrare solo in quel punto e provocare un'ustione.
Un’altra causa di formazione di escara è il mal posizionamento degli elettrodi, che devono aderire in ogni punto uniformemente per evitare quello che si definisce “effetto punta“: l’effetto punta si ha infatti se l’elettrodo preme di più in un punto e quindi la corrente si concentra in quel punto causando un'ustione. Il paziente comunque sente come una sensazione di puntura che deve comunicare subito al terapista. Prima della seduta si informa il paziente che deve avvertire un leggero formicolio diffuso nella parte trattata e qualunque altro fastidio deve essere riferito.
La durata della seduta è di almeno 25 minuti perché solo dopo 10 minuti inizia a penetrare il farmaco e la corrente va sempre dosata con gradualità.
Un ciclo di ionoforesi è di 10-15 sedute con cadenza giornaliera.
Indicazioni
- Artrosi
- Artrite
- Mialgie
- Tendinopatie
- Cervicalgie
- Lombalgie
Controindicazioni
- Pace-maker
- Mezzi di sintesi metallici
- Lesioni cutanee
- Epilessia
- Alterazione della sensibilità cutanea