Linfodrenaggio
Linfodrenaggio: che cos'è?
Con il termine linfodrenaggio ci si riferisce a tutto un insieme di tecniche manuali (anche se attualmente è possibile ricorrere anche a macchinari più o meno sofisticati) che permettono il drenaggio della linfa* all’interno dei vasi linfatici. Il linfodrenaggio è una particolare tecnica di massaggio, esercitata nelle aree del corpo caratterizzate da eccessiva riduzione del circolo linfatico.
Il linfodrenaggio, come preannuncia la parola stessa, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti: l'azione meccanica manuale viene esercitata a livello di aree che interessano il sistema linfatico), allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti.
Il linfodrenaggio viene utilizzato principalmente nel trattamento degli edemi; questi ultimi sono spesso provocati dall’accumulo eccessivo di liquido interstiziale; le cause di tale accumulo possono essere le più svariate e non sempre, come vedremo, il linfodrenaggio può essere utilizzato.
Questa tecnica è ampiamente sfruttata dalle donne per combattere gli inestetismi della cellulite; questa particolare metodica di massaggio viene sfruttata anche per risolvere disturbi di entità maggiore: ad esempio, il linfodrenaggio è particolarmente indicato per il riassorbimento degli edemi, per la regolazione del sistema neurovegetativo, e per favorire la cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei diabetici.
Questo tipo di “ massaggio” si distingue dal massaggio normale in quanto i suoi effetti verrebbero esplicati a livello di cute e sottocute senza interessare le fasce muscolari.
Indicazioni
Uno dei problemi di tipo medico che vengono trattati con una certa frequenza è il linfedema del braccio; si è visto che tale problema colpisce un numero di rilevante di donne che sono state sottoposte a mastectomia radicale con svuotamento del cavo ascellare; si parla infatti del 60% di donne colpite .
Vi sono molte altre problematiche per le quali viene consigliato il ricorso al linfodrenaggio; fra queste ricordiamo cervicalgia , cisti linfatiche, distorsioni , malattia di Dupuytren , edema linfodinamico, edema linfostatico , ematomi, epicondilite , lipedema , lombalgia ecc.
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Controindicazioni
Il linfodrenaggio ha controindicazioni assolute e controindicazioni relative (devono essere adottate determinate cautele);
fra le prime vi sono i tumori maligni, le infiammazioni acute, la trombosi venosa profonda e lo scompenso cardiaco , mentre
fra le controindicazioni relative vi sono le infiammazioni croniche, i tumori trattati, i disturbi tiroidei, l’asma bronchiale , lesioni precancerose cutanee.